CampBus: un progetto di formazione dinamico

Dal 14 al 18 ottobre 2024 abbiamo ospitato nella nostra scuola il progetto CampBus, la stazione mobile per l’innovazione del Corriere della Sera, per la terza tappa del suo tour italiano dopo l’IIS Natta di Milano e il Liceo Labriola di Roma. CampBus è un’opportunità unica per gli studenti della nostra scuola. Il progetto è stato pensato per stimolare l’interesse degli studenti verso le nuove tecnologie e promuovere un apprendimento che va oltre le metodologie tradizionali, coinvolgendo attivamente diverse classi e offrendo una serie di esperienze pratiche e interdisciplinari. L’obiettivo principale del progetto è stato quello di offrire agli studenti un’esperienza immersiva, capace di integrare la teoria con la pratica e di fornire strumenti concreti per il loro futuro accademico e professionale.

Un Ambiente di Apprendimento Innovativo

Il CampBus è molto più di un semplice laboratorio itinerante: è uno spazio di formazione innovativo che ha trasformato la scuola in un vero e proprio incubatore di didattica digitale. Le attività, che spaziano dalla creazione di contenuti video e podcast fino al game-based learning con l’uso di Minecraft, sono state condotte da formatori esperti provenienti da tutta Italia e anche dall’estero che hanno offerto agli studenti strumenti pratici per esplorare e comprendere le tecnologie digitali in modo critico e creativo. Questa esperienza ha permesso agli studenti di vivere concretamente ciò che spesso rimane relegato alla teoria o all’uso personale sui social media, portandoli a riflettere sul valore dell’apprendimento collaborativo e strutturato. Gli studenti hanno potuto collaborare in team, sviluppare competenze trasversali e accrescere la loro capacità di risolvere problemi complessi attraverso attività stimolanti e dinamiche.

Particolarmente interessante è stata l’inclusione di metodologie didattiche innovative, come il game-based learning, in cui gli studenti hanno progettato ambienti digitali utilizzando Minecraft. Questo approccio ha reso l’apprendimento più coinvolgente e stimolante, mettendo in risalto l’importanza della progettazione e della creatività. Gli studenti hanno avuto l’opportunità di sperimentare il processo di progettazione in modo pratico, imparando a costruire e a pianificare spazi digitali che rispecchiassero le loro idee e intuizioni. Inoltre, l’attività ha incluso una formazione dedicata ai docenti, che hanno avuto l’opportunità di misurarsi con queste nuove metodologie, acquisendo competenze utili per rendere la didattica sempre più efficace e al passo con i tempi. La partecipazione attiva dei docenti ha creato un ambiente di apprendimento inclusivo, dove sia studenti che insegnanti hanno potuto apprendere e crescere insieme.

Come ha sottolineato la dirigente scolastica Laura Castellana il progetto ha avuto un impatto significativo sull’intera comunità scolastica: “Aver avuto tra di noi il CampBus ci permette di esperire un’attività completamente nuova. Stamattina trovare l’autobus parcheggiato nelle nostre aree di pertinenza ha subito colto la curiosità della maggior parte dei nostri studenti all’ingresso. Questo progetto sta assorbendo gli studenti su vari fronti: il podcast, il video, il videomaker reporter. Aver portato quest’esperienza guidata da esperti a scuola ci permette di capire il risvolto in termini di apprendimento e di fare scuola in una maniera diversa dalla tradizionale”. La dirigente ha anche evidenziato come l’esperienza del CampBus abbia reso gli studenti più consapevoli delle loro capacità e abbia fornito loro nuove prospettive su come la tecnologia possa essere utilizzata per creare e comunicare in modo efficace.

Impressioni degli Studenti: Esperienze e Opinioni

Il progetto CampBus ha anche visto la partecipazione di esperti provenienti da diversi settori, tra cui il mondo della ricerca, aziendale, universitario e dello spettacolo. Questi interventi hanno permesso agli studenti di confrontarsi con prospettive differenti e di comprendere l’applicabilità delle competenze digitali in vari contesti. Non trascurabile nemmeno che abbiano avuto modo di incontrare i loro beniamini e scambiare due parole con loro. Gli esperti hanno condiviso le loro esperienze professionali e offerto preziosi spunti di riflessione, stimolando la curiosità degli studenti e ispirandoli a esplorare le possibili carriere legate alla tecnologia. Fra le aziende che abbiamo ospitato troviamo colossi come ENI, Marina Militare, Google, Acer, Leonardo, PagoPA.

Formazione anche per docenti

Il progetto CampBus non si è limitato a coinvolgere gli studenti, ma ha anche dedicato un’attenzione particolare alla formazione dei docenti, fornendo loro gli strumenti e le competenze necessarie per affrontare l’evoluzione tecnologica in ambito educativo. Durante la settimana, i docenti hanno partecipato a sessioni di formazione specifiche che li hanno introdotti a nuove metodologie didattiche, come il game-based learning e l’uso di Minecraft come strumento educativo. Questo tipo di formazione ha permesso ai docenti di migliorare le loro competenze digitali e di acquisire nuove strategie per rendere le lezioni più coinvolgenti e interattive, creando un ambiente di apprendimento dinamico e inclusivo. L’obiettivo era non solo aggiornare le competenze dei docenti, ma anche renderli protagonisti del cambiamento, in modo che potessero trasferire quanto appreso direttamente in classe, contribuendo a rendere la scuola un luogo di apprendimento continuo per tutti.

Il CampBus ha quindi aperto una finestra su un modo nuovo di concepire la didattica: più interattivo, più vicino agli interessi degli studenti e, soprattutto, più orientato all’uso pratico delle competenze apprese. L’impegno della scuola nel promuovere iniziative di questo tipo testimonia la volontà di innovare e di preparare gli studenti alle sfide del futuro, fornendo loro gli strumenti per affrontare la complessità del mondo digitale con spirito critico e creativo. Questo tipo di approccio didattico è fondamentale per preparare gli studenti a un mondo in continua evoluzione, dove la capacità di adattarsi e di apprendere nuove competenze è essenziale per il successo. Iniziative come il CampBus dimostrano come sia possibile integrare la tecnologia nella didattica in modo costruttivo, trasformando l’apprendimento in un’esperienza attiva, partecipata e profondamente significativa.

Rassegna stampa:

https://www.corriere.it/tecnologia/campbus/24_ottobre_14/campbus-2024-arriva-all-istituto-panetti-pitagora-di-bari-efb1609c-14fd-466a-b819-7e6bff304xlk.shtml

https://www.msn.com/it-it/notizie/italia/campbus-2024-arriva-all-istituto-panetti-pitagora-di-bari-la-nuova-tappa/ar-AA1seDSK

https://www.facebook.com/photo?fbid=8809870472397167&set=a.227718723945761